(eng. text below)
Galleria Six è lieta di annunciare l' apertura della mostra collettiva
"Nel Campo del Paesaggio"
La storia dell'arte è ricca di opere nelle quali il paesaggio è
protagonista assoluto, contesto storico e sociale oppure mero scenario nel quale si svolge l' azione dei personaggi.
L' esaltazione e la valenza del paesaggio è spesso messa in relazione al ruolo del personaggio rappresentato e alla sua influenza nel contesto sociale e culturale.
Ma anche l' assenza dell'uomo può essere interpretata come una sua rimarcata presenza.
Prendendo spunto da tali riflessioni le opere esposte alla Galleria Six indagano "il campo del paesaggio" non solo in termini figurativi ma anche in termini di pura astrazione e secondo
declinazioni nelle quali figurazione ed astrazione si fondono in un tutt'uno.
Il ventaglio temporale della mostra ha anche esso una sua rilevanza, dato che abbraccia oltre 70 anni, così come l'estrema diversità socio/culturale degli artisti con attitudini creative così distinte le une dalle altre.
E' in tale diversità che si palesa il concept della mostra con opere di
Vasco Bendini, Michael Broughton,
Carlo Carra', Dadamaino,
Giorgio de Chirico, Heitor Dos Prazeres,
Zoran Music, Pasquarosa,
Mario Sironi, John Walker
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Galleria Six is pleased to announce the opening of the group show
"Nel Campo del Paesaggio"
The history of art is full of works in which the landscape is absolute protagonist, historical and social context or mere backdrop against which the action of the characters takes place.
The exaltation and value of the landscape is often related to the role of the character represented and his influence in the social and cultural context.
But even the absence of man can be interpreted as his emphasised presence.
Taking their cue from these reflections, the works exhibited at Galleria Six investigate ‘the field of landscape’ not only in figurative terms but also in terms of pure abstraction and according to
declinations in which figuration and abstraction merge into one.
The temporal range of the exhibition also has its relevance, as it spans more than 70 years, as does the extreme socio/cultural diversity of the artists with such distinct creative aptitudes.
It is in this obvious diversity that the concept of the exhibition is revealed., with works by
Vasco Bendini, Michael Broughton,
Carlo Carra', Dadamaino,
Giorgio de Chirico, Heitor Dos Prazeres,
Zoran Music, Pasquarosa,
Mario Sironi, John Walker