Micheal Cline

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On this occasion Galleria Six wants to draw attention to a contemporary painter with a unique iconographic research by exhibiting "She Fell" of 2007, one of the fundamental works of Michael Cline, an artist born in Florida in 1973, lives and works in Queens, eclectic painter by intellectual choice, takes possession of languages belonging not only to different anthropological cultures but also to the different figurative pictorial manifestations of '900 Europe.

 

Cline manages to bring together a street corner of today's New York with characters with Otto Dix faces, where moments of contemporary social life blend with George Grosz-style scenes.  And the American reality, contaminating other cultures, coexists with the highest culture of a Europe of the first decades of the last century.  The perspective distortion of both characters and environments, the use of colors without light are other elements that characterize the works of this artist, making them imbued with the tension that belongs to our daily lives.

 

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Micheal Cline

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Galleria Six in questa occasione vuole porre l'attenzione su un pittore contemporaneo dalla singolare ricerca iconografica esponendo " She Fell " del 2007, uno dei fondamentali lavori di Michael Cline, artista nato in Florida nel 1973, vive e lavora nel Queens, pittore eclettico per scelta intellettuale, si appropria di linguaggi appartenenti non solo alle differenti culture antropologiche ma anche alle diverse manifestazioni pittoriche figurative del '900 europeo.

Cline riesce a far convivere insieme un angolo di strada della New york di oggi con personaggi dai volti alla Otto Dix, dove momenti del sociale contemporaneo si fondono con scene costruite alla George Grosz. E la realtà americana , contaminatrice di culture altre, convive con la cultura più alta di un' Europa dei primi decenni del secolo appena trascorso. La distorsione prospettica sia dei personaggi che degli ambienti, l'uso di colori privi di luce sono altri elementi che caratterizzano i lavori di questo artista, rendendoli intrisi di quella tensione che invece appartiene al nostro quotidiano