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PRESS RELEASE

MAURIZIO MOCHETTI

Galleria SIX is pleased to announce the personal exhibition of the artist Maurizio Mochetti.

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An artistic research conducted with extreme rigor and consistency for over fifty years and that Galleria Six, in collaboration with the artist, displays in an exhibition synthesis of works among the most representative of Mochetti's thought.

The exhibition focuses on the dignity of the project as a work of art itself, starting from the earliest days of his artistic career. It will be possible to admire two- and three-dimensional projects (Colpo di Balestra, 1970; Filo Laser, 1990), as well as works such as Mectulle, 1989 and Pendulum Laser, 1996.

"The sound of a crossbow and its impact is recorded on a magnetic tape. The original recording time is processed with the addition of a few seconds of emptyness, thus determining the perception of a dilated space in relation to the real one."

Maurizio Mochetti was born in 1940 in Rome, where he lives and works. In 1968 he made his debut on the Roman art scene with his first solo exhibition in Rome at the Galleria “La Salita”. In 1969 Mochetti won the first “Premio Pascali” in Polignano a Mare and in the same year he won the “Sculpture Prize” at the VI Young Biennial in Paris. In 1970 he participated in his first Biennale di Venezia, that will be followed by those of 1978, 1982, 1986, 1988, 1997. Since the early 70s he faced the international scene by participating in 1976 in the Sydney Biennale, in 1998 at the XXIV Bienal de São Paulo and in 1991 at the International Biennial of Nagoya. In 1988 he was invited as artist in residence to Exploratorium, San Francisco (USA).

Among the important participations we mention: “Linee della ricerca artistica in Italia: 1960/1980” (1981), “Arte italiana 1960-’82” (1982), “La otra escultura” (1990), “Roma anni ‘60. Al di là della pittura” (1990), “The Italian Metamorphosis” (1994), “Arte italiana: ultimi quarant’anni. Materiali anomali” (1997), “Minimalia. Da Giacomo Balla a…” (1997), “L’avventura della materia. Dal Futurismo al Laser” (2001), “Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione 1968-2008” (2008), “Anni ’70. Arte a Roma” (2013).

He has also exposed at the Stedelijk Van Abbemuseum of Eindhooven (1975), at the Stadtische Kunsthalle of Dusseldorf (1978), at the Forum Kunst of Rottweil (1982), at the Museo Alvar Aalto in Finland (1985), at the Tel Aviv Museum of Art (1993).

In 2000 there was one of his most impressive solo exhibitions entitled “Elica Infinita” at the Centro Cultural del Conde Duque in Madrid.

2003 is the year of a major retrospective exhibition at the Palazzo Ducale in Sassuolo, followed by that of 2009 at the Palazzo Collicola of Spoleto.

In 2011 he won the international competition “MAXXI 2per100” with “Rette di Luce nell’Iperspazio Curvilineo”, permanently installed at the MAXXI Museum in Rome.

He won the “Premio Presidente della Repubblica” in 2013.

Among the recent exhibitions: the exhibitions at the Akira Ikeda Gallery (Berlin, Tokyo 2015-2016); the group exhibition “The Image volleys”, Fondazione Prada, Milan 2016.


Galleria SIX è lieta di annunciare la mostra personale dell'artista Maurizio Mochetti.

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Una ricerca artistica condotta con estremo rigore e coerenza da oltre cinquant'anni e che la Galleria Six, in collaborazione con l'artista, propone in una sintesi espositiva di lavori tra i più rappresentativi del pensiero di Mochetti.

La mostra focalizza l'attenzione sulla dignità del progetto in quanto opera d'arte esso stesso, sin dai primordi del suo percorso artistico. Sarà possibile vedere progetti a due e a tre dimensioni (Colpo di Balestra, 1970; Filo Laser, 1990), oltre che opere come Mectulle del 1989 e Pendolo Laser del 1996.

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"Su un nastro magnetico viene registrato il rumore di un colpo di balestra e del suo impatto. Il tempo di registrazione originale viene elaborato con l’aggiunta di alcuni secondi di vuoto, determinando così la percezione di uno spazio dilatato rispetto a quello dato.”

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Maurizio Mochetti è nato nel 1940 a Roma, dove attualmente vive e lavora.

Nel 1968 ha esordito sulla scena artistica romana con la sua prima esposizione personale alla Galleria “La Salita”. Nel 1969 ha vinto il primo “Premio Pascali” a Polignano a Mare e nello stesso anno ha vinto il “Premio Scultura” alla VI Biennale Giovani di Parigi.  Nel 1970 ha partecipato alla sua prima Biennale di Venezia, cui sono seguite quelle del 1978, 1982, 1986, 1988, 1997. Sin dai primi anni ’70 si è affacciato sul panorama internazionale partecipando nel 1976 alla Biennale di Sidney, nel 1991 alla Biennale Internazionale di Nagoya e nel 1998 alla XXIV Biennale di San Paolo. Nel 1988 viene invitato come artista in residenza all’ Exploratorium, San Francisco (USA).

Tra le importanti partecipazioni menzioniamo: “Linee della ricerca artistica in Italia: 1960/1980” (1981), “Arte italiana 1960-’82” (1982), “La otra escultura” (1990), “Roma anni ‘60. Al di là della pittura” (1990), “The Italian Metamorphosis” (1994), “Arte italiana: ultimi quarant’anni. Materiali anomali” (1997), “Minimalia. Da Giacomo Balla a…” (1997), “L’avventura della materia. Dal Futurismo al Laser” (2001), “Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione 1968-2008” (2008), “Anni ’70. Arte a Roma” (2013).

Ha esposto inoltre allo Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhooven (1975), allo Stadtische Kunsthalle di Dusseldorf (1978), al Forum Kunst di Rottweil (1982), al Museo Alvar Aalto in Finlandia (1985), al Tel Aviv Museum of Art (1993).

Nel 2000 ha tenuto una delle sue più suggestive mostre personali dal titolo “Elica Infinita” al Centro Cultural del Conde Duque di Madrid.

Il 2003 è l’anno di una importante mostra retrospettiva al Palazzo Ducale di Sassuolo, seguita da quella del 2009 presso il Palazzo Collicola di Spoleto. Nel 2011 ha vinto il concorso internazionale “MAXXI 2per100” con l’opera “Rette di luce nell’iperspazio curvilineo”, installata permanentemente presso il Museo MAXXI di Roma. Ha vinto il “Premio Presidente della Repubblica” nel 2013.

Tra le esposizioni recenti: la mostra personale presso due delle sedi di Akira Ikeda Gallery (Berlino, Tokyo 2015-2016); la mostra collettiva “L’Image Volèe”, Fondazione Prada, Milano 2016.

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